NOME
BARRACCO FRANCESCA

REGIONE
SICILIA

INDIRIZZO
Via Notarabartolo n. 26, Palermo

TELEFONO
+39 347 31 89 628

SITO WEB
Aziendagricolabarracco.it

E-MAIL
robertobruno@aziendagricolabarracco.it

ANNO DI FONDAZIONE
1992

PROPRIETARIO
Barracco Francesca, Barracco Laura, Barracco Silvia, Barracco Franco

BOTTIGLIE PRODOTTE
5000 circa

LA STORIA
L'Azienda Barracco Francesca insiste per poco più di 50 ettari su due contrade (c/da Roccazzo e C/da Minenno), di cui poco più di 42 ettari coltivati a vigneto e poco più di 4 ad uliveto. L'odierna azienda nasce dall'unione di due famiglie storiche di Mazara del Vallo i Barracco ed i Maiale. La famiglia Barracco, proprietaria da generazioni dei vigneti di C/da Roccazzo, che l'Avvocato Franco Barracco, padre di Francesca, persona in vista ed insignito del titolo di Podestà di Mazara del Vallo. La C/da Minneno viene trasmessa in eredità dalla famiglia della madre della Signora Francesca, la Sig.ra Triestina Maiale. Quest';ultima famiglia ha una storia secolare nella produzione di vino, ed in particolare del Marsala, qualità superiore Garibaldi, di cui si ha notizia e testimonianze fin dai primi dell'ottocento. Tuttavia, per la mancanza di continuità nella successione alla gestione della produzione del vino e del Marsala, quest'ultima tradizione, è stata interrotta per molti decenni fino a quando il figlio della Sig.ra Barracco, Roberto Bruno, nel 2012 in seguito alla morte del padre, e l'anno seguente dello zio Giovanni, lascia la sua professione di avvocato e si trasferisce da Milano a Palermo per assumere la conduzione dell'azienda agricola, di proprietà della madre Barracco Francesca e dei suoi tre cugini Laura, Franco e Silvia Barracco. Nasce così l'idea di ritornare a produrre vino, ma con un approccio differente al passato. Il contatto col vino "naturale", avvenuto negli anni precedenti durante le numerose fiere, cui ha partecipato, induce Roberto ad imprimere al vino una sua specifica identità in tal senso. Dalla stretta collaborazione con l'agronomo, nasce così l'idea di produrre vino "naturale", valorizzando una porzione di vigneto, costituito da vecchie vigne di 55 anni ed oltre, di uve catarratto

IL TERRITORIO
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L'ETICA
I miei principi e idealità di produttore: La filosofia aziendale si fonda principalmente sul "rispetto" per la natura, in primo luogo, durante la coltivazione dell'uva ed, in secondo luogo, per il cliente, che deve ritrovare nel bicchiere la tipicità del vitigno, senza incorrere in nessun spiacevole effetto collaterale. Per quanto attiene al primo aspetto, la coltivazione della vigna, sebbene l'azienda sia già in regime biologico già dagli anni 90, una delle prime nella zona di Trapani, gli interventi nel vigneto si limitano allo "stretto necessario" con l'uso di zolfo e rame in minime quantità e solo in presenza di condizioni, che lo richiedano. Ma soprattutto, si intende perseguire l'obiettivo di ricostituire quella bio-diversità e quell'eco sistema di flora e di fauna, che consente alla vite di trarre nutrimento ed all'occorrenza una difesa in modo del tutto naturale. La stessa filosofia viene applicata in fase di vinificazione, ove la fermentazione delle uve avviene in modo del tutto spontaneo tramite i lieviti, che naturalmente sono presenti nel vigneto. Seguono esclusivamente piccoli interventi manuali dell'uomo come i travasi ed i rimontaggi, facendo riferimento anche al calendario di Thun (basato sulle fasi lunari e sui movimenti e posizioni dei pianeti, che influenzano la coltivazione delle piante e la fase di vinificazione). E' quindi escluso l'ausilio di agenti e/o sostanze chimiche ed anche l'uso della solforosa è limitato al minimo prima dell'imbottigliamento (20 mg/l circa). Ciò spiega l'assenza della figura dell'enologo e la maniacale cura ed attenzione che ci mettono l'agronomo ed il vignaiolo sia in fase di coltivazione. Soltanto da un'uva sana e accuratamente selezionata, che presenti specifiche caratteristiche e da una minuziosa attenzione in fase di vinificazione, può nascere un vino "naturale" di qualità. Ciò inevitabilmente si riflette in un’attenzione per il cliente, che beve un prodotto naturale. Ulteriore aspetto principale della filosofia aziendale è l’impronta data dal produttore, che si traduce nella “bevibilità” dei vini Barracco. I bianchi si attestano sui 12° e i rossi sui 13°, senza rinunciare a quella complessità e personalità che un vino di qualità deve necessariamente possedere. Il cliente deve bere un bicchiere e deve trarre piacere dal vino.

NOME DEL VINO
Catarratto

ANNATA
2017

IL MIO VINO È
“Catarratto Orange" di Barracco è un vino macerato da uve a bacca bianche da vitigno omonimo, presenti a Mazara del Vallo in provincia di Trapani, coltivati in terreni argillosi e calcarei. Le uve vengono raccolte a mano da piante di 55 anni, che producono mediamente circa 1-1,5 kg di uva per pianta. Per la vendemmia 2017 la macerazione sulle bucce è stata eseguita per due giorni, a cui è seguita la fermentazione spontanea per circa 12-15 giorni. Continua la vinificazione in piccole vasche acciaio per poco più di 7 mesi. Al termine dei quali avviene la filtrazione a 5 micron ed un ulteriore affinamento in bottiglia prima della sua commercializzazione. Ne nasce un vino complesso e dai profumi intensi di frutta matura, agrumi, fiori di camomilla e miele, leggermente vegetale, di buona sapidità ed acidità, espressione autentica di un territorio vocato alla coltivazione del cataratto.

NOME DEL VIGNETO
Catarratto, di Contrada Minneno, Mazara del Vallo (TP)

SUPERFICIE
2 HA

SUOLO
Argilloso

ESPOSIZIONE FILARI
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FORMA D'ALLEVAMENTO
Guyot spalliera

ALTITUDINE
50 m.s.l

VITIGNO
Catarratto

ETÀ MEDIA DELLE VITI
55 Anni

PROD. PER CEPPO
1 kg/pianta

PROD. PER ETTARO
32 q/ha

TRATTAMENTI
Zolfo e Rame

FERTILIZZANTI
Sovescio

INIZIO VENDEMMIA
Dalla prima settimana alla terza di agosto

UVE DA TERZI
No

MODALITÀ VENDEMMIA
Manuale in rimorchio

CERTIFICAZIONI
Biologica

INFORMAZIONI DEL VIGNAIOLO
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MODALITÀ DI DIRASPATURA, PIGIATURA e PRESSATURA
Diraspatrice e pressatura soffice

VINIFICATORI
Acciaio

MACERAZIONE
2 gg

ANIDRIDE SOLFOROSA e/o ACIDO ASCORBICO
1mg/l in fase di imbottigliamento

LIEVITI SELEZIONATI
No

STABILIZZAZIONE
No

FILTRAGGI
5 Micron

PRATICHE DI SALASSO
No

CHIARIFICHE
No

RESA UVA/VINO in %
55%

TAPPO
Sintetico

TIPOLOGIA DI BOTTIGLIA
Bordolese

CORREZIONI
No

AFF. ACCIAIO
Si

AFF. BOTTIGLIA
2 mesi

AFF. IN BOTTE O BARRIQUE
No

CONCENTRATORE
No

MOSTO CONCENTRATO O RETTIFICATO
No

CONTATTI

INFORMAZIONI

FIERA DEL VINO ETICO
Teruar è la prima fiera del vino naturale di Scicli
L'evento si pone l'obiettivo di far conoscere la figura del vignaiolo e l’idea di viticoltura etica.
Per maggiori informazioni contattaci a: info@teruar.com

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