PERCHÈ IL VINO ETICO?
Teruar è la prima fiera del vino naturale di Scicli che mette al centro la figura del vignaiolo e l’idea di viticoltura etica: una produzione biologica o biodinamica, non intensiva, sostenibile, rispettosa della natura e della tradizione, ma sempre con uno sguardo al futuro.
PERCHÈ UNA FIERA
Teruar si presenta come una vera e propria festa, per un pubblico ampio, composto sia da addetti ai lavori che dagli amanti del bere bene, che vogliono scoprire un vino prodotto nel rispetto della natura, come espressione del territorio in cui cresce e del lavoro non invasivo del vignaiolo, un vino in cui il consumatore ritrova genuinità e una varietà di sapori e profumi non prestabiliti o prevedibili.
PERCHÈ A SCICLI
Situato quest'anno nello storico PALAZZO BUSACCA a Scicli, Teruar nasce dall'impegno culturale dell'Associazione ARSURA Sete Etica per dar modo agli appassionati del vino naturale di incontrare i veri vignaioli ed esplorare il loro modo di fare vino, anche qui in Sicilia.
15 MAGGIO 2022
16 MAGGIO 2022
Vigneri Aldo Viola Azienda Agricola Ludovico Mortellito Scirto Giuseppe Lazzaro Rocco di Carpeneto Eduardo Torres Bruno Ferrara Sardo Azienda Agricola Sofia
Calogero Caruana Sièman La Castellina Costanzo Le chiuse Emilio Sciacca Il Moralizzatore Fausta Mansio Maria Paola Dicato Badalucco Gloria di Paola Nerina
Meridio Nuzzella Podere Anima Mundi Salvatore Marino Giovanni Sallemi Manlio Manganaro Giardini ColeRinger Francesco Modica Le Furie Alessandro Viola
Sergio Genuardi Giuseppe Cipolla Stanza Terrena Arianna Occhipinti Vite ad Ovest Istinto Naturale Armosa Natalino del Prete Cantina Malopasso Cantina del Malandrino Tenuta l'Armonia
IL PALAZZO
È uno degli esempi più validi di architettura civile della metà dell’Ottocento la cui storia è legata a quella di Pietro di Lorenzo detto, appunto, Busacca, uomo d’affari e uno dei più ricchi banchieri del 1500. L’edificio con due imponenti facciate, il caratteristico orologio e i preziosi affreschi del salone eseguiti da Gregorio Scalia nel 1887, danno un’idea del peso esercitato dalla potente Opera Pia del Busacca nella comunità sciclitana.
CONTATTI